Barbara Meliti
Cos’è il Pilates? Ormai lo troviamo in “tutte le salse”. Purtroppo, aggiungerei.
In origine, quando ho iniziato a studiarlo nell’ormai lontano 1999, mi avvicinai principalmente per curiosità. Venendo dalla danza classica ero alla ricerca di una disciplina che donasse al corpo elasticità, forza, tonicità…sensazioni simili alla danza.
Negli anni, con lo studio e la pratica costante mi resi conto che il Pilates non è poi così tanto una disciplina olistica, come talvolta viene definita. Il Pilates è una vera e propria attività fisica armonica, un nuovo modo di fare ginnastica, dove sei a stretto contatto con il tuo corpo, la tua mente, ogni volta è una sfida nuova. Il Pilates lavora sulla postura, ma non è una ginnastica posturale. La tonificazione, come di continuo ribadiamo, è l’effetto collaterale.
Nel Pilates ti rendi conto di come stai nello spazio, inizi a “sentirti”, a prendere coscienza dei tuoi muscoli, dei tuoi dolori e sai che è proprio da lì che devi partire. Il nostro corpo ci parla continuamente, sta solo a noi saperlo ascoltare. Quello che vorremmo trasmettervi non è la storia di J.H. Pilates (che ormai tutti conoscono) ma quanto lui fosse avanti nelle sue scoperte e quanto con i nostri continui studi e scuole cerchiamo di mantenere. Vogliamo raccontarvi il Pilates come realmente era ed è, mettendo cuore, passione e dedizione nella cura della persona.
Marzia Capitanio
Mi avvicinai al Pilates per pura curiosità nel 2005. Venivo da un grave infortunio, dal quale ero convinta di essermi riabilitata completamente. Con la pratica ho capito che non era così, ho realizzato quanto il Pilates portasse allo scoperto i miei limiti fisici, le “cattive abitudini” e grazie ad un allenamento costante ho assunto una nuova consapevolezza del mio corpo.
Sarebbe riduttivo definire il Pilates una ginnastica posturale dal momento che durante una lezione la persona fa del reale movimento, non assume posizioni statiche.
Va però attribuito al Pilates lo stesso valore sotto il profilo “medico”. Giorno dopo giorno, praticando, ti accorgi di come il lavoro corpo/mente possa cambiare sensibilmente l’intera persona grazie ad un rafforzamento globale della muscolatura e quindi all’assunzione di una nuova postura. Questo porta a dei risultati positivi non solo sotto il profilo fisico ma anche psicologico.”
